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Armi Nucleari: strumenti di distruzione di massa, di sicurezza o di Pace?
20 Settembre 2018 @ 18:00 - 23:00
Tavola Rotonda
Casa Aviatore - Viale dell'Università, 20 - 00185 Roma
20 Settembre 2018, ore 18:00
La data del 6 agosto 1945 marca indelebilmente la storia per lo sgancio su Hiroshima della prima bomba nucleare americana della potenza di 15 chiloton (15.000 t di tri-nitro-toluene TNT).
Se si fosse dato ascolto a coloro che suggerivano la condivisione delle conoscenze sulla bomba con l'URSS probabilmente non ci sarebbe stata la corsa ad armi atomiche sempre più potenti.
Dopo la "A" (atomica) ci furono, infatti, la "H" (idrogeno), la "C" (cobalto), la "N" (neutrone a radiazione potenziata), fino ad arrivare a potenze di 20 megaton (20 mil t di TNT).
La MAD (Mutual Assured Distruction) ne ha impedito finora l'impiego. Nella realtà, la maggior parte di presidenti USA ne ha minacciato l'uso per la risoluzione di conflitti circoscritti anche se tali episodi non hanno avuto la risonanza mediatica che meritavano. Sembra quasi che si voglia esorcizzare il problema non parlandone. Ma così facendo si tace sulla disponibilità di ingenti arsenali di armamenti di distruzione di massa proibiti dalle leggi internazionali con buona pace dell'ONU che tace perché in mano a potenze nucleari. E così si tace sui problemi morali connessi e sulla sconfitta per l'intera umanità che rappresenterebbe l'uso di tali ordigni a causa dei danni procurati al pianeta.
Finché un giorno un piccolo paese come la Corea del Nord, giudicato fino a ieri di non essere in grado tecnologicamente di munirsi di un armamento nucleare, non solo riesce costruirsi la sua bomba, ma anche a realizzare dei missili balistici che minacciano gli USA. Torna in evidenza così il problema dell'impiego del nucleare, perché la minaccia da parte di un piccolo paese è più realistica di quella di un paese grande.
Si riaffacciano alle nostre coscienze i temi sopiti dell'immoralità dell'uso di tali armamenti come pure la considerazione della necessità di difesa contro un uso folle di tale arma.
Nella tavola rotonda che proponiamo per fare un po' di luce su temi così ardui, forniranno spunti di riflessione alcuni esperti nei differenti settori;
Dott. Paolo Agnoli, fisico e filosofo;
Gen. BA (r ) Giuseppe Cornacchia, esperto in controllo degli armamenti e disarmo;
Avv. Nicola Walter Palmieri, esperto in gestione delle crisi e scrittore.
Modera il Gen. DA (r ) Giancarlo Naldi
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